Nel pensarti oltre i Navigli
vedrei speso quel giorno
a incorniciare sgomento
nelle parole di arranco precluso
alle folle
Nel pensarti vedrei
le dolenti mosse allo specchio
con l’amore a traboccare via
giù per le strade
E ti ricordo nei ritratti
che mai si videro
ma sentendosi alti gridarono
alle generazioni di ogni parte
Vieni vicino
e parlami senza i denti stretti
una volta e poi ancora
Nei frangenti ricostruiti
delle tribolazioni famose
Federica Nightingale ©
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