Traducendo Einsamkeit
STANZE DEL NORD
SCORRONO LE COSE CONTROVENTO di FEDERICA GALETTO
ODE FROM A NIGHTINGALE - ENGLISH POEMS
A LULLABYE ON MY SHOULDER di Federica Nightingale
EMILY DICKINSON
mercoledì 21 luglio 2010
CRISTINA BOVE
Thomas Dodd ©
Quadratura del cerchio
Come una siepe frangivento
ha lacrime di mastice sfrondate
nel libeccio
e chiede perché mai l'hai contagiata
del tuo bene di vivere
lei che di resti in mano ha solo frange
e di muscolo in petto stonature
foriere dell'altrove.
Tu che le porti fuochi ed incensi
che te ne fai delle sue strade a sera
dei suoi giorni a settembre
del suo mondo distante dalle ore?
Qualcuno dice che si è fortunati
a non essere morti un giovedì
e a non avere lapidi nel cuore.
Che lei possa pensare
di tempi già finiti
a completare un cerchio d'ali
malgrado le ragioni
stasera è una finestra spalancata
su piccoli dolori
ed è il segnale della resa
manca
soltanto un frullo.
*
Pausa d'irriflessione
Pensavo di starmene con le mani in mano
a rimediare poche cose
uno sguardo alle tende in trasparenza
fuori camelie in boccio
il gallo ancora canta
ed è stagione che non lascia scampo
lui finirà nel forno, io forse andrò all'inferno
se credessi all'inferno.
Intanto resto qui con le mie cose inutili
carabattole e pochi soprammobili
- li ho sempre riciclati -
quelli rimasti fanno da ricordi.
Come disse quel saggio
aiutati che il cielo non t'aiuta
o forse era il contrario
Ma giunti a questo punto
che si riveli un angelo o un demonio
non fa gran differenza
all'annunciare di giornate ovvie
anche una rana alata può bastare.
E questa che mi prende e non vuole finire
paranoia
da versi mentecatti
dovrò scegliere il punto
da tranciare.
*
Però si vada
Nei giardini abusivi
non si piangono tegole e traslochi
o straniamenti
il cuore nomade ha nel sangue
la sua diaspora
non è un mar rosso che si possa aprire
a salvarlo dai vortici.
Lanterne di coraggio
- così credevano le mani
quando ancora curavano -
era invece il bisogno.
E da quello non nascono le rose
Ci si ammala di sogni ed incostanze
i figli hanno ferite trascurate
la verità è che non esiste casa
che rammendi la vita.
Tragedie scivolate sulla pelle
sono buchi nell'acqua
(io stessa fuggo ancora da quel pianto).
Nel bilancio
ora mi sento un secchio senza fondo
appeso ad un cancello.
*
Di latitanze
mi avvincerai con il presente
eternità sommaria e frammentata
spianata nei deserti
non più da attraversare.
nè fiordi che mi fanno verticale
mentre me stessa scalo.
Tu
generico tu
che ti sparpagli nella notte in astri
a me sei buio
da cui non posso uscire.
mentre danzo la folle sarabanda
in continua caduta dai dirupi
e non ti trovo.
Tu
che tieni in sospeso
ore e minuti.
Ed è per questo che mi basta un tu
specifico e mortale
che mi salvi da questa
solitudine.
Cristina Bove ©
Biografia:
Cristina dice:
"Sono nata a Napoli il 16 settembre 1942, vivo a Roma dal '63.
Ho cominciato, piccolissima, i miei primi paesaggi creati disponendo nel piatto i residui del minestrone, poi mi regalarono gessetti, acquerelli, tempere.
Di pari passo con con la passione per la lettura, quindi la scultura, infine la scrittura, soprattutto la poesia.
Non ho mai rincorso il successo perché, dovendomi occupare di quattro figli, ho solo potuto rubare ritagli di tempo per coltivare la mia arte. Oggi scrivo anche, soprattutto poesia.
Mi sento testimone del mio tempo e della mia esistenza.
Amo la libertà e la giustizia, penso che il rispetto della diversità sia un valore fondante tra gli esseri umani.
Sono alla costante ricerca di un significato in questo infinito mistero in cui mi sento immersa, ma non mi faccio più domande inutili.
Amo la vita, i miei cari, e tutti gli esseri umani dal cuore buono e dalla mente aperta.
Sono presente in diversi e-book, in svariati siti.
Diverse antologie tra cui:
Auroralia (a cura di Gaja Cenciarelli)
La ricognizione del dolore (a cura di Pietro Pancamo)
Antologia del Giardino dei poeti
Ho pubblicato tre raccolte di poesie Fiori e fulmini, Il respiro della luna e Attraversamenti verticali per la casa editrice Il Foglio Letterario.
Conduco un mio blog personale http://cristinabove.splinder.com/
un altro blog aperto a poeti diversi http://giardinodeipoeti.splinder.com/
e partecipo ad alcuni collettivi tra cui http://poetarumsilva.wordpress.com/"
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2 commenti:
grazie di cuore, Federica!
faccio il link a questa pagina.
sei generosa e gentile.
ciao :-)
Grazie a te Cristina. Chi scrive versi di valore non può che essere il benvenuto nella mia Stanza.
Un saluto caro
Federica
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