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lunedì 12 luglio 2010

TIZIANO FERRO: POESIA IN MUSICA DEL NOSTRO TEMPO











Tiziano Ferro, giovane poeta e musicista del nostro tempo.
I suoi testi sono perfetti gusci per le note che scaturiscono malinconiche o agguerrite nella forza del dire, un dire forte che ausculta l'animo umano nelle molteplici variazioni e nei movimenti.Battiato, il maestro guru della poesia in musica l'ha affiancato nel cd "Alla mia età", con loro anche Ivano Fossati e altri grandi artisti contemporanei.
Un poeta che canta i suoi versi attraverso strade di note che arrangiano ogni singola immagine.
Un poeta vero, che canta. E canta.E stranisce, per bravura ed emozione.
Un video per ogni suo testo. Enjoy. Godetevelo.






Il tempo stesso
http://www.youtube.com/watch?v=5ifWBvSNwjA



Messo a dura prova
anche un pragmatico convinto
fissa il mondo e perde molto tempo
come me.
L'evidenza degli eventi
che rinneghi
favorisce il trascorrere del tempo
e il logorio che lo pervade.
Dipendenza da dominio del mio tempo
madre della smania mia
di anticipare il tempo stesso.
Un dolor quotidiano cambia
cresce pari al corso del suo tempo.
Proporzioni dirette o inverse
il legame tra tempo e gioie perse.
E un amor quotidiano cambia
cresce pari al corso del suo tempo.
Dubbi eterni sul diretto nesso
tra i legami e il tempo stesso.
Messo a dura prova
anche un pragmatico convinto
fissa il mondo e perde molto tempo come me.
Fu mio amico,
il complice dei dubbi di una vita:
il tempo accondiscende e occulta ogni cosa fallita.
Un dolor quotidiano cambia...
Pietà rubata ai miei pensieri
che il tempo scoprirà fantasma mio
di ieri.
Non so convincerlo a restare
mentre cambio qualsiasi cosa
e sbaglio.
Sbaglio e cambio, cambio e sbaglio,
sbaglio e cambio
Un dolor quotidiano cambia...






*





Fotografie della tua assenza
http://www.youtube.com/watch?v=yb9UDbOGKMA&feature=related



Non guarderò mia più negli occhi
la mia gelosia
e tornerà l' indifferenza
a farmi compagnia
fai spazio,
fai spazio,
fai spazio
più che puoi,
più che se ne può fare
ognuno ha il diritto di dire
ognuno quello di non ascoltare
E sono passati dei mesi
e l'esperienza non provoca cambi
che ad avvicinarci nel tempo
ormai sono i danni non sono più gli anni
la vita che passa e va via
vivendola meglio mi vendicherò
scusa se non ti accompagno
ma ognuno prende la strada che può
Che anno era quando il temporale
non voleva farci uscire più
che giorno era, quale calendario
se ci provo non me lo ricordo
e conto i giorni al contrario
e come sempre la stessa innocenza
e mi sorprendo sempre quando
troverò ogni parvenza
di tracce tue e del tuo nome
anche se vivo ormai senza
fotografate da Dio in persona
fotografie della tua assenza
Mentre in molti si avvicinano a te
senza riuscirci mai
non riesco a dare forma a un destino
che si avvicini a noi
ed ho così perso coraggio
che è facile cadere in uno sbaglio
e cerco tra tutta la gente
almeno un tuo dettaglio
ho in testa recrudescenze della
tua ultima carezza
e aspetto stordito chi con un sorriso
mi dia la mia salvezza
Che anno era quando...
Cosa ci sia dietro è un segreto
cosa davanti lo vedo
e il viso triste, sopra ogni dubbio
non lo nascondo
e se lo faccio
sbaglio, io sbaglio
solo fotografie
della tua assenza...





*




Non me lo so spiegare
http://www.youtube.com/watch?v=lIZo65qUNTU



Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena
E quell’orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera
Come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile.No no no no
Si, lo ammetto, un po’ ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose

Case,
libri,
auto,
viaggi,
fogli di giornale

Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io no me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l’atmosfera
Ma l’amavo e l’amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così
sarà la primavera
Ma non regge più la scusa

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose

Case,
libri,
auto,
viaggi,
fogli di giornale

Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose

Case,
libri,
auto,
viaggi,
fogli di giornale

Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?




Tiziano Ferro


Biografia qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziano_Ferro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Beautiful voice...
Beautiful compositions!

Music and poetry!

I appreciate him so much.

Kisses, Federica.
.
.
.
Katyuscia

Federica Galetto (Nightingale) ha detto...

Thank you Katyuscia. Tiziano Ferro is really a good artist. Glad you appreciated my post. Best

xx

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