Foto di Federica Nightingale ©
MI DICI CHE LE RISPOSTE SONO SBAGLIATE
Mi dici che le risposte sono sbagliate
e il malincuore si asciuga nell'acqua degli occhi
Quello spezzato rimedio d'accarezzarmi il volto
ridotto ai piedi del tuo sovrano essere
sul mio instabile
Le dita nodose sono ali e meraviglia
se cerco nel loro tocco le frange riparate del cedimento
Crepa la voglia di attaccarti al suolo di me
nel bramire dei cervi che ho nel cuore
separati o lontani dal massiccio calore della tua fermezza
Covo e ammiro lo sgretolarsi del piano sul forte
le bande disattese del tuo sguardo d'acciaio
che come polvere mi sporcano e mi tergono le paure
senza mai cancellarle
e il malincuore si asciuga nell'acqua degli occhi
Quello spezzato rimedio d'accarezzarmi il volto
ridotto ai piedi del tuo sovrano essere
sul mio instabile
Le dita nodose sono ali e meraviglia
se cerco nel loro tocco le frange riparate del cedimento
Crepa la voglia di attaccarti al suolo di me
nel bramire dei cervi che ho nel cuore
separati o lontani dal massiccio calore della tua fermezza
Covo e ammiro lo sgretolarsi del piano sul forte
le bande disattese del tuo sguardo d'acciaio
che come polvere mi sporcano e mi tergono le paure
senza mai cancellarle
RITENGO A LUNGO
Ritengo a lungo
nell’imbuto distorto
offese e ritegno
Detesto le moine addestrate e
le corse all’indietro
Se mai un fiore appassisse nei campi
e lo sguardo cadesse a sfinire il giorno
avrei pensieri di lieve sollievo
e ancora battiti ruggenti da dare
Rimango in attesa del telo il ricamo
Del vero il salto
Del pensiero la luce
Pretendo ancora occhi e pupille di scavo
Nel fondo
Pretendo le vie pulite del mattino d’estate
E il fuoco del corpo a ricoprire i baci
L’amore a far brillare le ore
che vorrei aprire al sole
Fra similitudini moleste
E verde boscaglia
DICE GORSE
nell’imbuto distorto
offese e ritegno
Detesto le moine addestrate e
le corse all’indietro
Se mai un fiore appassisse nei campi
e lo sguardo cadesse a sfinire il giorno
avrei pensieri di lieve sollievo
e ancora battiti ruggenti da dare
Rimango in attesa del telo il ricamo
Del vero il salto
Del pensiero la luce
Pretendo ancora occhi e pupille di scavo
Nel fondo
Pretendo le vie pulite del mattino d’estate
E il fuoco del corpo a ricoprire i baci
L’amore a far brillare le ore
che vorrei aprire al sole
Fra similitudini moleste
E verde boscaglia
DICE GORSE
Dice Gorse, ginestrone
Dice Blood, sangue
Scorrono sulla lingua
due diversi alfabeti
Dice Redrosewillowherb
A sentire che non c’è altro
da dire
Sui protervi anni sui prati
Che inglesi sono italiani
E che ieri e oggi
Short o long
Fa lo stesso
O quasi
Nel profondo
Dice Blood, sangue
Scorrono sulla lingua
due diversi alfabeti
Dice Redrosewillowherb
A sentire che non c’è altro
da dire
Sui protervi anni sui prati
Che inglesi sono italiani
E che ieri e oggi
Short o long
Fa lo stesso
O quasi
Nel profondo
Federica Nightingale©
Tre mie poesie sono state recentemente pubblicate sul blog VDBD Viadellebelledonne. Potete visionarle a questo link di pagina
http://viadellebelledonne.wordpress.com/2009/06/23/tre-poesie-di-federica-nightingale/#more-14605
Biografia:
Nata a Torino nel 1964, pubblica il suo primo racconto in un'antologia edita da Mondadori. Molte le antologie in Italia e all'estero in cui sono presenti le sue poesie. Molte le partecipazioni a siti letterari e blog collettivi, riviste letterarie sul web. Traduttrice e appassionata di lingua inglese, ha tradotto vari autori americani e britannici. Vive e lavora in Piemonte.
http://viadellebelledonne.wordpress.com/2009/06/23/tre-poesie-di-federica-nightingale/#more-14605
Biografia:
Nata a Torino nel 1964, pubblica il suo primo racconto in un'antologia edita da Mondadori. Molte le antologie in Italia e all'estero in cui sono presenti le sue poesie. Molte le partecipazioni a siti letterari e blog collettivi, riviste letterarie sul web. Traduttrice e appassionata di lingua inglese, ha tradotto vari autori americani e britannici. Vive e lavora in Piemonte.
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