Gabriel Olearnik, Amor de Lohn
Andromache Books, 2009
Recensione di Federica Nightingale
Amor de Lohn, è il titolo di un libro di poesia scritto da Gabriel Olearnik, un autore di origini polacche poi trasferitosi in Inghilterra e londinese per adozione.
Pubblicato dalla casa editrice Andromache Books di Londra (http://andromachebooks.co.uk/), nel panorama della poesia internazionale questo libro si distingue raccogliendo in sé una particolare vena di raffinatezza e profondità. Sradicata da una contemporaneità spesso carica di brutture stilistiche e contenuti troppo legati ad un realismo d’effetto , la poetica di Olearnik nuota nel mare dell’Alchimia e dei grandi Misteri esistenziali e filosofici come l’Amore, la Morte, la Trasformazione fisica e psichica dell’Uomo, la Passione e il Pensiero,la Bellezza ( The last pagan, Acid and optics).
Lo stile elegante, lirico,epico,dagli accenti stilistici di un Medioevo moderno, ci conduce in dimensioni in cui ogni essere vivente lotta costantemente per il raggiungimento di uno scopo nobile, toccando temi cari ad un certo tipo di letteratura visionaria e romantica, con accenni storici, viaggi che spaziano dall’Italia alla Thailandia, ad una Varsavia occupata nel 1944,ai giardini di Tripoli, sempre onorando la lingua inglese in tutto il suo ricco fascino. Picchi di malinconia estremi, uniti alla forza dell’Amore e della Memoria, tingono di passione e delicatezza le stanze poetiche ( in As the long days….) regalandoci non solo emozioni ma anche desiderio di riflessione su ciò che di più importante la nostra esistenza racchiude.
Per Gabriel Olearnik, la Poesia diviene mezzo di conoscenza, l’unico mezzo per accedere al mistero del mondo e comunicarne la propria personale visione, è cultura,arte,mito,storia e geografia in un macrocosmo imperfetto. La Natura offre spunti di immaginifica bellezza nel travaglio esistenziale(“In that wet season where my claws were tender/ I forgot the flavour of flesh, and filled my mouth with lemongrass /and the milks of broken nuts. My feet padded the mangrove roots /my pupils were the indigo veil of midnight /which knew no following day./ Reflected in my sight, /the fragments of the air came alive /and did more than live, in flight they blazed above every parrot and macaw/” in The Lady and the Tiger).
Le tante voci di questo autore si fondono generando un unico, prezioso mosaico di parole che sanno parlare al cuore, all’anima, alla mente di ciascuno sotto l’egida divina di una fervente Fede. Un libro completo che consiglio senz’altro, nella luce del futuro a seguire di questo autore.
Andromache Books, 2009
Recensione di Federica Nightingale
Amor de Lohn, è il titolo di un libro di poesia scritto da Gabriel Olearnik, un autore di origini polacche poi trasferitosi in Inghilterra e londinese per adozione.
Pubblicato dalla casa editrice Andromache Books di Londra (http://andromachebooks.co.uk/), nel panorama della poesia internazionale questo libro si distingue raccogliendo in sé una particolare vena di raffinatezza e profondità. Sradicata da una contemporaneità spesso carica di brutture stilistiche e contenuti troppo legati ad un realismo d’effetto , la poetica di Olearnik nuota nel mare dell’Alchimia e dei grandi Misteri esistenziali e filosofici come l’Amore, la Morte, la Trasformazione fisica e psichica dell’Uomo, la Passione e il Pensiero,la Bellezza ( The last pagan, Acid and optics).
Lo stile elegante, lirico,epico,dagli accenti stilistici di un Medioevo moderno, ci conduce in dimensioni in cui ogni essere vivente lotta costantemente per il raggiungimento di uno scopo nobile, toccando temi cari ad un certo tipo di letteratura visionaria e romantica, con accenni storici, viaggi che spaziano dall’Italia alla Thailandia, ad una Varsavia occupata nel 1944,ai giardini di Tripoli, sempre onorando la lingua inglese in tutto il suo ricco fascino. Picchi di malinconia estremi, uniti alla forza dell’Amore e della Memoria, tingono di passione e delicatezza le stanze poetiche ( in As the long days….) regalandoci non solo emozioni ma anche desiderio di riflessione su ciò che di più importante la nostra esistenza racchiude.
Per Gabriel Olearnik, la Poesia diviene mezzo di conoscenza, l’unico mezzo per accedere al mistero del mondo e comunicarne la propria personale visione, è cultura,arte,mito,storia e geografia in un macrocosmo imperfetto. La Natura offre spunti di immaginifica bellezza nel travaglio esistenziale(“In that wet season where my claws were tender/ I forgot the flavour of flesh, and filled my mouth with lemongrass /and the milks of broken nuts. My feet padded the mangrove roots /my pupils were the indigo veil of midnight /which knew no following day./ Reflected in my sight, /the fragments of the air came alive /and did more than live, in flight they blazed above every parrot and macaw/” in The Lady and the Tiger).
Le tante voci di questo autore si fondono generando un unico, prezioso mosaico di parole che sanno parlare al cuore, all’anima, alla mente di ciascuno sotto l’egida divina di una fervente Fede. Un libro completo che consiglio senz’altro, nella luce del futuro a seguire di questo autore.
Biografia:
Gabriel Olearnik è di origini polacche, cresciuto in Inghilterra ha frequentato i suoi studi a Londra. La sua formazione comprende studi di letteratura medioevale e storia. Il suo lavoro è apparso su Dappled Things(http://www.dappledthings.org/) (Pushcart Prize nominee) ed è stato adattato per una performance musicale dal compositore classico Premyslaw Salomonski .
Potete visionare un’anteprima dell’opera qui:
http://issuu.com/andromachebooks/docs/amor_de_lonh_web
Potete visionare un’anteprima dell’opera qui:
http://issuu.com/andromachebooks/docs/amor_de_lonh_web
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