Traducendo Einsamkeit
STANZE DEL NORD
SCORRONO LE COSE CONTROVENTO di FEDERICA GALETTO
ODE FROM A NIGHTINGALE - ENGLISH POEMS
A LULLABYE ON MY SHOULDER di Federica Nightingale
EMILY DICKINSON
giovedì 27 gennaio 2011
GABRIELE PATANE'
John Everett Millais
Qualche giorno fa, ho ricevuto una e- mail, una di quelle e-mails che non ti aspetti di ricevere ma che, intimamente, vorresti invece ricevere più spesso. Scrive un'insegnante siciliana, Rosa Grillo, di Acireale, Catania. Mi presenta un giovane poeta diciottenne, autistico, innamorato della Poesia. Le parole in questi casi servono davvero a poco. E' stato un dono per me questa missiva, giunta come un raggio di sole inaspettato e tiepido. Ringrazio Rosa per avermi scritto, per avermi dato la possibilità di conoscere Gabriele e i suoi versi. Certamente, in seguito, chiederò a Gabriele di inviarmi altri suoi testi perchè credo davvero siano diamanti di gioia e di amore poetico, oltre che umano. Profondamente umano. E cosa è mai la Poesia se non un canto dell'umana condizione, in ogni sua forma e intensità? Quanto valore hanno questi versi scritti con sapiente mano e profonda interiorità, se non un valore immenso e inestimabile? Bravo Gabriele, e brava Rosa, per tutto ciò che fai nella scuola e nel privato affinchè giovani come Gabriele possano imparare ad amare e gioire della forza della Poesia.
Federica Galetto
§
Scrive Rosa Grillo:
"Oggi vorrei farle conoscere due poesie di un mio giovanissimo amico, Gabriele, di 18anni, autistico e poeta, innamorato della poesia che gli dà la possibilità di comunicare, attraverso i tasti del computer, una ricchezza emotiva e culturale serrata dai vincoli del suo stato tra le sbarre del silenzio.
Io amo da sempre la poesia, scrivo poesie, ma finora come mio territorio segreto. Tengo a dire, però, che nei miei lunghi anni di lavoro con gli studenti (ho insegnato Italiano e latino nei licei) non è mai mancato l'approfondimento e il laboratorio sulla poesia, soprattutto contemporanea; ne tengo tuttora uno, approfittando dello spazio offertomi da una Università popolare, per adulti e studenti insieme.
Ti invio brani delle due lettere di Gabriele, per dirti lo stupore mio davanti al suo modo di intendere la poesia. La presentazione a cui si riferisce nella prima è una sintesi in Ppt della vita e della poesia di Giorgio Caproni da me elaborata.
Gabriele, come vedi ha una grande sensibilità e una formazione letteraria di buon livello. Ama molto Leopardi, ma come vedi, è in grado di usare sapientemente il dialetto siciliano per esprimere la propria interiorità. Non credo occorra tradurre in italiano.
Nella prima lettera allude alla presentazione in Ppt di Giorgio Caproni, con molti testi dell'autore, da me elaborata alcuni mesi fa, che gli avevo inviato per rendergli più semplice l'accostamento al poeta.
Per quanto ci riguarda, continuo a ritenermi fortunata per avere scoperto il tuo Blog. Il mio, segnalato in basso, è molto elementare, ma cerca di dichiarare attraverso la letteratura e altro il mio modo di intendere l'impegno, la lotta per "altri doveri" di cui parla Vittorini in Conversazione in Sicilia".
Cari saluti,Rosa Grillo"
§
19/01/11
Validissima Professoressa
forte la ringrazio per la coinvolgente nuova decisa bellissima presentazione inviata.
Le presento due mie poesie gioia della mia muta esistenza.
Potremmo cambiare le nostre vite con l'espressione potente della interiorità e dell'umanità che la poesia riesce a trasmettere.
La ringrazio ancora volendo grandemente portarle il mio abbraccio.
Gabriele Patanè
24 /01 /11
Molto nobile è la poesia,
lettura piacevole per me è stata la sua poesia dell'età fresca e potente dell'adolescenza.
Gioia e dolore, dono espressivo dei poeti, continuano a vivere grazie solo alle parole volute e conosciute dai poeti. L'abbraccio con affetto
Gabriele Patanè
*
Alla luna
Bolle d’oro sull’odoroso mare
porgi l’anima al pieno sole
luna indicami poi il destino
ogni prova ogni dono dolce e lontano
domina piena le povere piccole dimenticate vite
Silente domani
lenta e lontana risplenderai
*
Ognunu pensa
Ognunu pensa paroli e canzuni
luntani nidi e prufumati rosi
ognunu sogna risati e biddizzi
poi è purtatu da lu ventu forti
versu li porti e terri senza suli
unni li passi sunu sulitari
unni la duci e preziusa primavera
nun po' danzari la sò ridenti ura.
GABRIELE PATANE'
Il blog di Rosa Grillo
http://www.segnisulmuro.blogspot.com/
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2 commenti:
Non sai Federica quanto mi ha toccato questo tuo dono di un dono che hai avuto la fortuna di ricevere, e che trasmetti a noi che seguiamo il tuo blog. La poesia è veramente una madre generosa, piena di consolazione e di bellezza.
Grazie.
Fiorella
Si Fiorella, un dono che è passato di mano in mano a raggiungere più persone possibili. La Poesia stessa è un dono. Gabriele ne è la prova vivente. Grazie
Federica
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