1.
ho chiamato tutti tranne quel numero
è rimasto sulle punta delle dita imperfetto
l'ho composto cinque volte stasera era un modo per averla vicina
le costole le clavicole strappate ai tasti sono qui
in una parte infinitesimale delle mani
è rimasto sulle punta delle dita imperfetto
l'ho composto cinque volte stasera era un modo per averla vicina
le costole le clavicole strappate ai tasti sono qui
in una parte infinitesimale delle mani
2.
Non è il mondo che taglio con i tasti dell’inchiostro.
Il mondo è nome, è matematica, è filosofia.
Il mondo è una colpa che ci precede.
Non è la tua pelle, non è la tua lingua che mordo ma il confine disarticolato delle cose.
3.
Il foglio che non ho saputo scrivere è stato usato per appuntare verdure e numeri di telefono.
Maurizio Giudice ©
Biografia:
Maurizio Giudice nasce a Catania nel 1979. Specializzatosi in Discipline Semiotiche ha vissuto a Bologna fino al termine degli studi. Scrive da quindici anni.
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