Chissà se in questo magari c'ero quasi, incuriosirsi a spanne, procedere per marzo, orientarsi a pomeriggi e braccia verso l'alto, come domande per i mesi ad occhi chiusi, stracolmi di imprecisi per questa o un'altra quiete dove si rimane chiusi con 3 sogni di ritardo tutto quello che si inventa in millimetri di terra resta in fogli di arroganza e noi umidi in qualche modo, angoli acuti di un soggiorno con la pelle ad andar via come vuoti di aggettivi del dirsi troppo corti, ad ogni invece adesso dove manca chi l'ha scritto ma si torna insieme a casa, una gamba dopo l'altra.
*
In ogni addio si parla basso
stanchi di succedere
si assomiglia alla vita
suono in apparenza
apertura di fiato
Alessandro Assiri ©
Biografia:
Prestato alla vita dal 1962. In bilico tra la cultura del nulla e il nulla della cultura. Trasferisce nella parola il segno di un disagio evidenziando le contraddizioni di una generazione che troppi treni ha perduto per un pelo. (da Morgana e le nuvole)
Scrive sul blog http://lettereanessuno.splinder.com/
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In ogni addio si parla basso
stanchi di succedere
si assomiglia alla vita
suono in apparenza
apertura di fiato
Alessandro Assiri ©
Biografia:
Prestato alla vita dal 1962. In bilico tra la cultura del nulla e il nulla della cultura. Trasferisce nella parola il segno di un disagio evidenziando le contraddizioni di una generazione che troppi treni ha perduto per un pelo. (da Morgana e le nuvole)
Scrive sul blog http://lettereanessuno.splinder.com/
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